Forme iniziali del tumore al seno: i possibili segnali


Quello al seno è il tumore più spesso diagnosticato nelle donne: circa un cancro su tre nel sesso femminile prende di mira proprio la mammella. Anche se alcuni sintomi possono rispondere ad altre patologie meno pericolose rispetto al cancro, dinanzi al minimo sospetto dobbiamo rivolgerci ad uno specialista per ottenere una diagnosi precoce.

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Il tumore al seno è una patologia cronica che si sviluppa quando le cellule del tessuto mammario crescono in modo anomalo

Come già accennato, si tratta di uno dei tumori più comuni nelle donne e, in effetti, sebbene possa colpire anche gli uomini, costituisce la seconda causa di morte tra la popolazione femminile. Rilevare le forme iniziali del tumore al seno è fondamentale per aumentare le possibilità di guarigione.

Sebbene i trattamenti e i metodi per contrastarlo facciano continui progressi, è ancora uno dei tumori più aggressivi a causa della velocità con cui si espande. Le cellule maligne riescono a spostarsi attraverso i vasi sanguigni e, quando la malattia non viene trattata opportunamente, danneggiano anche altre parti del corpo.

È dunque fondamentale riconoscere le forme iniziali del tumore al seno e sapere quando conviene rivolgersi a un medico per ricevere una diagnosi approfondita.

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Tumore al seno, i sintomi

Di seguito trovate 9 sintomi che, sebbene possano essere correlati anche ad altre patologie, non devono essere sottovalutati nell’ambito della prevenzione di questa patologia. Scoprite quali sono!

Noduli al seno

La comparsa improvvisa di noduli nel seno e nelle ascelle è un segnale che deve essere esaminato con attenzione, preferibilmente con l’aiuto di un professionista. Questo sintomo è comune nei soggetti con un tumore al seno, poiché tale malattia favorisce i processi infiammatori e altera l’attività del sistema linfatico.

NOTA BENE: va detto che non sempre un nodulo è il segnale del tumore al seno (può essere dovuto alle normali alterazioni ghiandolari in base al ciclo mestruale, o può essere una formazione benigna), e lo stesso vale per alcuni degli altri sintomi di cui abbiamo parlato (il capezzolo retratto o le secrezioni ematiche o sierose).

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L’ispezione e l’autopalpazione sono i mezzi che le donne hanno per conoscere il proprio corpo e notare questi segnali. Che, è bene ripeterlo, vanno riferiti senza indugiare a un senologo

Sanguinamenti anomali

I sanguinamenti anomali sono un sintomo comune per chi soffre di squilibri ormonali; nonostante ciò, bisogna prestarvi attenzione, soprattutto se si verificano in maniera inusuale.

Nel caso del tumore al seno, molte donne possono soffrire di un lieve sanguinamento da uno o entrambi i capezzoli. In tal caso è necessario sottoporsi subito a esami medici.

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Cambiamenti della pelle

Quando il tumore comincia ad avanzare, la pelle che ricopre il seno presenta alcune alterazioni che costituiscono un forte campanello d’allarme.È fondamentale consultare il medico se:

  • La pelle del seno diventa rossa.
  • Si presentano ulcere o cambiamenti nel tono.
  • La pelle acquisisce un aspetto simile a quello della cellulite o della pelle a buccia di arancia.

Rientro del capezzolo

Ogni donna deve verificare regolarmente lo stato del proprio seno e, dopo un’attenta analisi, deve accertarsi dell’assenza di anomalie nei capezzoli. Il rientro di uno o entrambi i capezzoli è un sintomo evidente di tumore al seno.

Dolore e sensibilità

Durante le fasi iniziali del tumore al seno, è molto raro che si percepisca dolore o sensibilità palpando le mammelle. Tuttavia, a mano a mano che la malattia avanza, questo sintomo comincia a manifestarsi in modo ricorrente. Anche se non bisogna scartare il tumore, bisogna tenere in considerazione che si tratta di sintomi abituali di sindrome premestruale, mastite e bruschi cambiamenti ormonali.

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Secrezioni inusuali

Le secrezioni dal seno possono verificarsi durante l’allattamento o possono essere dovute a un’infezione ai capezzoli. Tuttavia, un grande numero di pazienti affette da questo tumore manifesta questo sintomo nelle fasi avanzate della malattia. In questi casi, è visibile una secrezione di colore trasparente, bianca o giallognola che, spesso, sprigiona un odore sgradevole.

Cambiamenti nelle dimensioni del seno

La crescita anomala di cellule nel tessuto mammario può provocare cambiamenti nelle dimensioni del seno. Notare una possibile infiammazione e una dimensione diversa da quella normale deve indurci a rivolgerci al medico.

Improvvisa perdita di peso

Le donne che dimagriscono in modo improvviso e inspiegabile devono allarmarsi. Sebbene per alcune possa sembrare positivo, ciò può celare un grave disturbo. La presenza di cellule maligne danneggia l’attività metabolica del corpo e, producendosi deficit nutrizionali, si verifica un allarmante dimagrimento.

Debolezza e stanchezza

La sensazione di debolezza e stanchezza è un sintomo abituale per chi lavora a tempo pieno o per chi svolge attività fisica ad alta intensità. Non possono essere considerati normali, però, quando si verificano all’improvviso e in modo ricorrente, soprattutto se si mantiene uno stile di vita sano.

Se questa condizione si protrae nel tempo, significa che il corpo sta lottando per proteggersi e che, probabilmente, tutte le energie vengono impiegate per fronteggiare la situazione.

Non è detto, infine, che la malattia si accompagni a segni evidenti, a cambiamenti riconoscibili: per questo, superati i 40 anni di età, è necessario sottoporsi, oltre alla visita senologica annuale, anche alla mammografia.

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