Quanti tipi di mal di testa esistono?

Il mal di testa, noto anche come cefalea, può essere definito come un dolore localizzato all’interno del capo o nella parte superiore del collo. Può essere causato da molteplici cause e presentarsi con sintomi diversi in base a differenti fattori. Questo tipo di dolore è piuttosto frequente, specie tra le donne, e può essere combattuto conducendo una vita sana e adottando diversi rimedi, sia naturali che farmacologici.

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Le cause del mal di testa

Le cause del mal di testa possono essere molteplici e di varia natura tra cui la dilatazione o il restringimento dei vasi sanguigni, l’infiammazione dei nervi cranici, delle meningi e dei muscoli cervicali. Inoltre, è opportuno ricordare che esistono alcuni fattori esterni che possono incidere in maniera significativa sulla frequenza e l’intensità del mal di testa tra cui lo stress, la stanchezza, l’ansia, una postura scorretta, l’altitudine e gli sbalzi termici dovuti a repentini cambiamenti climatici. Di seguito analizziamo le varie tipologie di mal di testa classificati in base alle principali cause scatenanti.

Mal di testa da cervicale

La regione cervicale, collocata nella parte superiore della colonna vertebrale, sostiene il collo e il capo. Il mal di testa da cervicale è un problema molto comune, specialmente in età adulta e in concomitanza con alcune cattive abitudini. In particolare, coloro che conducono uno stile di vita sedentario tendono ad essere maggiormente esposti a questo genere di disturbo a causa della postura spesso scorretta che viene assunta nella postazione di lavoro e per la scarsa attività fisica e di stretching. Inoltre, la cervicalgia e il conseguente mal di testa, possono essere dovuti a contratture muscolari dovute allo stress o a problematiche a carico della mandibola (es: malocclusione o bruxismo).

Dal punto di vista fisiologico, il mal di testa da cervicale può essere facilmente individuato per il senso di tensione e rigidità al collo e, in alcuni casi, può interessare entrambi i lati del cranio e la nuca.

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Quanto può durare?

Il dolore alla cervicale può variare in intensità e in durata in base a differenti situazioni. Tuttavia, si può affermare che la cefalea da cervicale, se non adeguatamente trattata, può protrarsi per diversi giorni e presentarsi in maniera sempre più dolorosa.

Mal di testa causato dagli ormoni

Secondo alcuni studi, sono almeno 5 milioni le donne che soffrono periodicamente di mal di testa causato dagli ormoni . In genere, infatti, la cefalea si presenta prima, durante e talvolta anche dopo il ciclo mestruale. Questo è dovuto al naturale calo di estrogeni caratteristico di questi giorni che provoca, oltre al mal di testa, una generale sensazione di stanchezza e spossatezza nonché i classici dolori addominali o (se irradiati) anche alle gambe.
Inoltre, è opportuno ricordare che il mal di testa causato da una presenza eccessiva o poco equilibrata degli ormoni può presentarsi anche durante la menopausa o quando si intraprende una cura ormonale anticoncezionale.

Mal di testa da stress e stanchezza

Tra le cause che possono determinare il mal di testa ci sono anche lo stress e la stanchezza. Attraversare un periodo ricco di tensioni dal punto di vista personale e lavorativo senza avere le adeguate valvole di sfogo può portare a cefalee persistenti e fastidiose.

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In particolare, questo genere di problematiche – note anche come cefalea tensiva – possono essere, a loro volta, ricondotte a tensioni a carico dei muscoli oculari nel caso in cui si trascorrono molte ore di fronte al computer o ai monitor. Inoltre, non riuscire a riposare per un numero adeguato di ore a causa dell’eccessivo accumulo di stress può portare a mal di testa, stanchezza e difficoltà nel concentrarsi.

I sintomi del mal di testa

sintomi che caratterizzano il mal di testa possono variare da persona a persona, ma in generale è possibile ricordare i più ricorrenti:

  • Oppressione e costrizione al capo o alla parte superiore del collo;
  • Dolore o fastidio alla testa oppure circoscritto solo alle tempie. Il dolore può essere pulsante o fisso, e può talvolta essere associato ad altri sintomi, tra cui nausea e vertigini.

Inoltre, è opportuno ricordare che i sintomi del mal di testa possono presentarsi in maniera più o meno intensa in base alla tipologia di cefalea di cui si soffre tra cefalee primariecefalee secondarie e nevralgie craniche.

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Bisogna poi ricordare che, in concomitanza con il mal di testa, si possono presentare anche altri sintomi come stanchezza, difficoltà nell’addormentamento, sensibilità alla luce al rumore. In presenza di questi e altri disturbi è fondamentale contattare il proprio medico di fiducia e attendere maggiori indicazioni; in alternativa è possibile recarsi in farmacia e richiedere un rimedio farmacologico per tentare di attenuare questi sintomi persistenti.

Perché viene il mal di testa?

Il mal di testa è molto comune e può essere causato da differenti fattori tra cui:

  • Stress fisico ed emotivo;
  • Consumo di alcuni alimenti;
  • Abuso o mancato consumo di caffeina;
  • Calo di zuccheri;
  • Iperglicemia, ovvero elevata quantità di zuccheri nel sangue;
  • Postura scorretta;
  • Malocclusione dentale;
  • Odori o rumori intensi;
  • Alterazioni del ritmo sonno-veglia;
  • Alcol e fumo;
  • Alcuni farmaci;
  • Uso prolungato del computer.

Quanti tipi di mal di testa esistono?

È possibile fare una classificazione dei mal di testa dividendoli in tre categorie: cefalee primariecefalee secondarie e nevralgie cranichedolori facciali ed altre cefalee.
La prima categoria si riferisce alle più comuni forme di mal di testa, che solitamente sono legate ad abitudini di vita scorrette, a reazioni ormonali o a fattori ambientali. La seconda, invece, comprende le cefalee che derivano da altre condizioni patologiche di cui rappresentano i sintomi.
Infine, l’ultima categoria è costituita da un gruppo di cefalee che si verifica per via dell’infiammazione dei nervi cranici e/o cervicali.

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Mal di testa: quando preoccuparsi?

Soffrire di mal di testa è normale, a meno che non si faccia persistente e diventi invalidante nei confronti delle normali mansioni quotidiane: infatti, quando questo tipo di dolore si manifesta in maniera cronica ed ostacola le normali attività quotidiane, è bene consultare il proprio medico.

È opportuno sottolineare che non esista un limite oltre il quale ci si debba preoccupare, in quanto la percezione del dolore è fortemente soggettiva: pertanto, si suggerisce di rivolgersi al medico di fiducia ogni qualvolta se ne senta la necessità.

Rimedi naturali al mal di testa

Prima di ricorrere a rimedi farmacologici, è consigliabile provare alcuni rimedi naturali, che possono aiutare a dare sollievo, tra cui:

  • Infusi a base di melissa e passiflora, piante dalle note proprietà antinfiammatorie;
  • Tisane al partenio, in grado di distendere muscoli e nervi;
  • Artiglio del diavolo, indicato per le sue proprietà analgesiche;
  • Fiori di Bach, particolarmente indicati per riequilibrare lo stato emotivo alterato dal mal di testa per motivi legati a stress, ansia e stanchezza;
  • Aromaterapia con oli essenziali. I più utilizzati sono arancia, citronella, eucalipto e lavanda. Oltre ad accendere candele e usare saponi in queste profumazioni, è utile massaggiare le tempie usando gli oli;
  • Alimenti ricchi di magnesio.

Oltre ai consigli sopra citati, è bene ricordare che fare esercizio fisico, riposarsi adeguatamente e fare attività rilassanti può contribuire a ridurre il mal di testa.

Cosa prendere per il mal di testa?

Per combattere il mal di testa, prima di tutto, è possibile provare alcuni rimedi naturali come tisane, infusi, cibi ricchi di magnesio e aromaterapia e, al tempo stesso, provare ad eliminare o attenuare le cause scatenanti viste in precedenza. Se questi non dovessero produrre risultati soddisfacenti si può procedere, in accordo con il proprio medico, di provare i rimedi farmacologici (ibuprofene, paracetamolo, acido acetilsalicilico…). In entrambi i casi è doveroso sottolineare che condurre una vita sana è di fondamentale importanza. È bene dunque mangiare sano, fare attività fisica, riposarsi adeguatamente e provare a limitare lo stress.