Dieta del fegato per perdere peso e bruciare le scorie

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Il fegato svolge numerose funzioni essenziali per il benessere del nostro organismo, per questo è fondamentale prendercene cura a partire dall’alimentazione. Spesso infatti dei pasti troppo pesanti, cibi grassi e uno stile di vita poco sano impediscono il buon funzionamento di questo organo.

Cosa accade quando il fegato è affaticato?

Prima di tutto ci sentiamo stanchi, abbiamo spesso mal di testa, digeriamo male e ci sentiamo gonfi. Uno dei segnali maggiori è l’alito cattivo e una pesantezza diffusa che si avverte subito dopo i pasti.

Il malfunzionamento del fegato si riflette anche sulla nostra bellezza: quando abbiamo unghie fragili, pelle secca e capelli che cadono è arrivato il momento di correre ai ripari. La soluzione è la dieta del fegato che ci consentirà di sentirci più leggeri, perdere peso e migliorare il benessere generale.

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Una pulizia epatica è un metodo efficace per poter dimagrire

Ovviamente, la dieta del fegato deve essere realizzata in modo adeguato. Per questo, prima di iniziare un trattamento, è bene parlarne con un medico per essere consigliati sugli alimenti da poter consumare e quelli da evitare. Ma non dimentichiamo che è possibile depurare il fegato fino a tre volte l’anno.

Come già accennato, spesso per causa del nostro stile di vita o di un’ alimentazione poco bilanciata, o ancora per la mancanza di attività fisica, il fegato produce più grassi e li immagazzina in eccesso. E’ bene, quindi, depurare il fegato seguendo una dieta disintossicante in grado di migliorare la funzione epatica e aumentare i livelli di energia.

SOS pancia gonfia e problemi di stitichezza

La pancia gonfia può essere un campanello di allarme del fegato affaticato. Ecco una ricetta semplice ma efficace per depurare il fegato. succo di arancia, aglio e olio d’oliva

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Cosa ci occorre e come procedere

  • Un quarto di tazza di olio d’oliva
  • U quarto di succo di arancia appena spremuto
  • mezzo cucchiaio di zenzero grattugiato
  • Mezzo cucchiaio di aglio sminuzzato.

Frullate bene e bevete prima di andare a dormire, ricordandovi di coricarvi sul fianco destro. Dev’essere ripetuto per tre giorni di fila.

Cardio marano, rimedio contro i trigliceridi alti

Altra opzione efficace per depurare il fegato e favorire la perdita di peso è rappresentata dall’impiego del cardo mariano,  una pianta erbacea biennale. Annovera proprietà molto importanti per il benessere del fegato; la sua assunzione è infatti un toccasana contro la steatosi epatica. Questa condizione, conosciuta anche con l’espressione “fegato grasso”, si contraddistingue per un eccessivo accumulo di trigliceridi a livello epatico.

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Tipica di chi è in sovrappeso ma anche di chi assume quantità eccessive di alcool, la steatosi epatica riguarda un italiano su tre. Il cardo mariano aiuta a combatterla e a depurare il fegato grazie soprattutto alla presenza di un complesso di principi attivi noto come silimarina.

Costituito da flavonoidi, oli polinsaturi e da sostanze come quercetina e lapigenina, questo complesso ha un ruolo molto importante nella stabilizzazione della membrana delle cellule del fegato. Questo è fondamentale, in quanto garantisce una protezione dall’azione dei radicali liberi.

L’assunzione di estratti di cardo mariano e il conseguente incremento di silimarina nell’organismo permette inoltre di impedire che le sostanze tossiche contribuiscano alla formazione dei lipoperossidi, molecole molto pericolose per la salute del fegato.

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In grado di stimolare la produzione di nuove cellule epatiche, il cardo mariano è un vero e proprio elisir di salute per il fegato anche dopo un breve periodo di eccessi alimentari (caso tipico delle settimane successive alle feste).

La sua straordinaria efficacia anti tossine si rivela utilissima pure in situazioni gravi, come per esempio le intossicazioni causate da funghi come l’Amanita Phalloide.

Cardiomarano, posologia

Come già detto, si può assumere sotto forma di estratto (in questo caso si punta spesso sull’estratto secco titolato in silimarina all’1% mantendosi tra i 600 e i 1200 mg al giorno), ma non solo. In commercio si possono trovare anche integratori in capsule e in polvere. In generale, si consiglia di sfruttare le proprietà di quest’erba preparando un decotto da bere dopo i pasti.

Prima di iniziare ad assumere cardo mariano come rimedio detox per il fegato è bene chiedere il parere del proprio medico curante e ricordare che questa pianta erbacea ha diverse controindicazioni. Tra queste è possibile includere la pressione alta, ma anche la presenza di calcoli a livello di bile, fegato e cistifellea.

Dieta del fegato e alimentazione

Quali sono gli alimenti che aiutano a disintossicare il fegato? Quali invece lo danneggiano?

Cibi dannosi per il fegato

Riducete (o meglio ancora eliminate) gli zuccheri semplici, come cioccolatini, caramelle e dolci, i grassi saturi, ossia formaggi e insaccati, le fritture e gli snack. Attenzione anche alle bevande alcoliche che possono interferire negativamente con la funzionalità epatica.

Cibi che migliorano il funzionamento del fegato

Fra questi troviamo il succo di limone, da bere ogni mattina con un bicchiere d’acqua per stimolare la produzione della bile, depurare lo stomaco e favorire il transito intestinale. Largo spazio pure ad aglio e cipolle, che grazie all’alto contenuto di zolfo rendono le sostanze più solubili, e alle verdure crucifere, come broccoli, cavolfiore, cavolo e cavoletti di Bruxelles. Questi ortaggi contengono sostanze preziosissime che aiutano ad eliminare le tossine in eccesso nell’organismo.

A tavola portate pure barbabietole, carciofi e spinaci, alimenti purificanti per l’intestino e il fegato. Per quanto riguarda la frutta puntate su melone, lamponi, mirtilli, more, prugne e fragole. Infine non fatevi mai mancare le uova e il pesce ricco di Omega 3 (come salmone, sgombro, sardine, merluzzo e tonno).

Altri alimenti alleati della salute del fegato

  • cereali integrali: sono ricchi di vitamina B e migliorano la metabolizzazione dei grassi e la funzione epatica.
  • tè verde: possiede molti antiossidanti (catechine), utili per aiutare il fegato.
  • Mele: hanno una grande quantità di pectine e di componenti chimici che aiutano l’organismo a eliminare le tossine dell’apparato digerente.
  • Olio d’oliva: è utile se impiegato in quantità moderate.
  • Verdura a foglie verde: sono alleate perfette per pulire il fegato, grazie alla clorofilla che assorbe le tossine del flusso sanguigno e protegge questo organo così importante.
  • Avocado: protegge il fegato dal sovraccarico di tossine e aumenta il potere di pulizia del trattamento da voi scelto.

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