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L’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha posto ancora una volta l’attenzione al fenomeno dell’esaurimento psicofisico. Sull’importanza dei segnali che lo annunciano. Una condizione che sempre più persone vivono, spesso senza nemmeno averne piena consapevolezza.
Ecco perchè riconoscere l’esaurimento è importante, e questi 7 segnali vanno considerati attentamente per quello che il corpo comunica ad ognuno di noi.
Le cause generali dell’esaurimento psicofisico
Il vivere costantemente di corsa, senza un attimo di tregua, risulta la causa principale dell’esaurimento. Vedremo tutti i 7 segnali più importanti che ci avvisano della spia accesa, ma senza un ripensamento generale dello stile di vita, tutto risulta inutile.
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L’essere umano non è una batteria che si ricarica con la presa elettrica, e quindi vivere costantemente sotto pressione non può che causare un esaurimento. Vediamo allora insieme quali sono questi segnali da tenere nella giusta attenzione per capire se stiamo vivendo un esaurimento
1- Si diventa pessimisti
Quando stress e stanchezza superano il livello di guardia, questo è il primo di diversi segnali che ci segnalano un esaurimento. Si comincia ad essere pessimisti, si smarrisce cioè, la capacità di vedere in maniera positiva la propria vita ed il proprio futuro.
2- Si ha desiderio di abbandonare o fuggire
L’esaurimento psicofisico annulla anche la volontà, la capacità di concentrarsi ed affrontare la quotidianità. Sentire quindi il desiderio di mollare tutto è una ulteriore spia che il sistema nervoso ed il corpo umano inviano per chiedere uno stop.
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3- Ci si sente inadeguati
Quando tutto sembra bloccarsi, la mente non riuscire a programmare e ad affrontare i compiti settimanali, subentra un senso di smarrimento. Ecco perchè quando si avverte questa sensazione, di sentirsi cioè inadeguati ed incapaci di fare quello che prima era la normalità, occorre fermarsi.
4- Ci si ammala spesso
Lo stress provoca un notevole indebolimento del sistema immunitario, e quindi quando l’esaurimento è alle porte, è normale ammalarsi spesso. Ecco perchè quando si viene colpiti da raffreddori e virus in maniera sistematica, questo può essere uno dei segnali da tenere in considerazione. E arriva la stanchezza
5- Ci si sveglia sempre stanchi
Anche se si riposa 8 ore per notte l’esaurimento psico-fisico è come una falla che prosciuga le energie residue e induce un sonno costante. Così, avere sempre bisogno di dormire, indica in maniera evidente che occorre staccare la spina.
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6- Si perde ottimismo
Abbiamo visto prima che uno dei principali segnali che avvertono di un esaurimento è un senso di negatività e pessimismo. Quindi anche quando di fronte a situazioni in altri tempi definite facili si perde ottimismo, significa che la misura è colma.
7- Si rifiuta l’aiuto degli altri
Infine l’ultimo segnale allarmante è il rifiuto di ricevere una mano da parte di amici e persone care. È la dimostrazione che non si riesce proprio a vedere la fine del tunnel.
Esaurimento psicofisico: cosa fare?
Uscire da un esaurimento è possibile, e prima ci si rende conto dei segnali che lo anticipano, meglio e più facile sarà la cura. In linea generale occorrono alcuni passaggi, immediati ed irrinunciabili. Parlarne e consigliarsi con il proprio medico come primo passo, quindi:
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Staccare dagli impegni: senza se e senza ma occorre un periodo di riposo, di almeno 10-15 giorni.
Staccare da pc, smartphone e simili: oggi questi strumenti tendono ad essere pervasivi, a non concedere alla mente di rilassarsi e riposare con continuità.
Relax tra la natura: la natura è una formidabile medicina naturale. In Norvegia alcune patologie vengono trattate in case di cura situate in mezzo ai boschi!