La postura corretta per dormire

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Quante volte capita di svegliarsi non riposati oppure già doloranti? Spesso dormire in posizioni scorrette equivale a stressare i tessuti tanto quanto avere una postura sbagliata durante la giornata.

Quando siamo sdraiati alleggeriamo la colonna vertebrale di buona parte del nostro peso corporeo e siamo soggetti alla gravità in modo uguale su tutto il corpo per cui si riduce la pressione sui dischi vertebrali. È fondamentale dormire bene per “scaricare” le tensioni dal corpo e rilassarlo durante le ore di riposo evitando di avere mal di schiena a letto.

Le posizioni per dormire

L’ideale sarebbe dormire su un letto abbastanza rigidoche dia sostegno ma riesca un po’ ad adattarsi anche al corpo, infatti un materasso che si infossa o che abbia perso l’elasticità può essere dannoso.

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La posizione più scorretta per dormire è quella prona (a pancia in giù) 

Si costringe la lombare ad un atteggiamento di iperlordosi andando a sollecitare molto le faccette articolari delle vertebre e a “pinzare” i dischi vertebrali che presentano delle protrusioni. Per di più la testa sul cuscino ruotata da un lato è fonte di altissimo stress sia a livello articolare che a livello muscolare. Persone che soffrono di cervicalgia dovrebbero evitare tassativamente di dormire in questa posizione.

La posizione supina (a pancia in su)

Sicuramente non va a sovraccaricare la cervicale come la posizione prona ma in ogni caso la testa prima o poi sarà ruotata da un lato piuttosto che dall’altro. Inoltre alcune persone mal tollerano questa posizione poiché si può comunque accentuare la lordosi lombare, per cui sarebbe consigliato mettere un rialzo sotto le gambe per alleviare la schiena e diminuire la tensione dei muscoli PSOAS.

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In caso si soffra di problemi respiratori o di reflusso gastrico è consigliato stare supini mantenendo più alta la parte del tronco per rimanere semisdraiati.

La posizione ideale è sul fianco

Meglio il sinistro perché favorisce la digestione tenendo lo stomaco in una posizione più congrua per la sua funzione. Dormire sul destro, dove è presente la vena cava, può aumentare il gonfiore mattutino delle gambe, per questo è preferibile dormire sul sinistro dove passa l’aorta (soprattutto per le donne in gravidanza!).

Il cuscino…

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Il cuscino non deve essere né troppo basso né troppo alto per evitare di passare la notte con il collo “piegato” da un lato. Nel caso sia troppo basso non conviene mettere un altro cuscino sotto perché potrebbero scivolare l’uno sull’altro, piegate una coperta o un asciugamano e mettetelo sotto.

Le gambe…

Le gambe dovrebbero essere in posizione fetale senza flettere in modo eccessivo né le cosce né le ginocchia per non mantenere in tensione le articolazioni, infine devono essere posizionate esattamente una sopra l’altra (se avete fastidio si può mettere in mezzo un cuscino).

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La colonna risulterà in una posizione neutra (come se fossimo in piedi) e vedrete subito il cambiamento nel vostro sonno. Abbiate un po’ di pazienza però, ci si mette qualche giorno per abituarsi a una nuova posizione a letto ma – mi raccomando – perseverate perché è importante lavorare sulla postura anche quando si dorme!