Quando il cervello non è in piena forma, la “colpa” può essere di un corpo intossicato: intervieni subito facendo scorta di alimenti che proteggono i neuroni. Il calo dell’attenzione e della memoria sono tipici segnali di stanchezza ed esaurimento, ma anche di possibili problematiche organiche che si ripercuotono a livello cerebrale.
Questi disturbi possono esser letti come un indebolimento del cervello, i cui effetti negativi vengono accelerati e intensificati dalla iperattività quotidiana e dalla depressione autunnale. Il tutto si traduce alla fine in una vera e propria inefficienza dell’attività cerebrale che si riflette “a pioggia” su tutto l’organismo, che tenderà a indebolirsi e a invecchiare.
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Un cervello sano e attivo si costruisce a tavola
Che la frutta e la verdura fossero due categorie di alimenti sani era già noto da tempo, ora i ricercatori ci informano anche del fatto che il cervello trae maggiori benefici dalla frutta e dalla verdura crude piuttosto che dalla frutta e verdura cotte, in scatola o lavorate.
Il messaggio è semplice, consumate frutta e verdura il più possibile e preferibilmente cruda
Il recente studio ha infatti evidenziato che per una migliore salute mentale è importante non solo la quantità di frutta e verdura consumata, ma anche la tipologia di preparazione. Il consumo di frutta e verdura crude, non modificate, è maggiormente associato ad una condizione di salute mentale buona rispetto al consumo di frutta e verdura cotte, in scatola o lavorate.
Ciò potrebbe essere la conseguenza del fatto che la cottura, o la lavorazione delle materie prime, tende a ridurre l’apporto di nutrienti assunti dall’organismo. Una riduzione dei nutrienti essenziali si traduce in un funzionamento meno efficace del nostro cervello, l’organo che produce pensieri.
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I dati provengono dall’analisi di oltre 400 giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni
Cibi freschi e crudi, questo è il segreto per mantenere la nostra salute mentale. La conferma arriva dalla University of Otago che ha scoperto come la frutta e la verdura crude siano migliori per il nostro cervello rispetto alla loro versione ‘cucinata’. I risultati della ricerca, intitolata “Intake of Raw Fruits and Vegetables Is Associated With Better Mental Health Than Intake of Processed Fruits and Vegetables”, sono stati pubblicati sulla rivista Frontiers in Psychology.
Per giungere a queste conclusioni, i ricercatori hanno analizzato i sintomi utili a predire il livello di salute mentale (depressione, benessere, atteggiamento positivo, soddisfazione) di 400 giovani tra i 18 e i 25 anni che consumavano frutta e verdura cruda o ‘lavorata’ (cotta, in scatola).
Dai dati raccolti è emerso che il livello di benessere mentale, quindi di buonumore, era minore nei soggetti che mangiavano frutta e verdura cucinate. Questa ricerca è importante considerato l’approccio salutistico che abbiamo nei confronti della vita oggi, spiegano i ricercatori, per questo è fondamentale capire come meglio ‘sfruttare’ questi alimenti.
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Fascia di età appositamente scelta perché notoriamente composta da individui a basso consumo di frutta e verdura e ad alto rischio di disturbi mentali (adolescenti).
Il consumo medio di frutta e verdura crude, cotte e trasformate è stato messo in relazione con la tendenza ad avere disturbi psicologici come: ansia, depressione, attacchi di panico, disturbi alimentari e dipendenza da alcol o da sostanze.
Sono state inoltre considerate ulteriori variabili capaci di influenzare la relazione in oggetto (salute mentale – consumo di frutta e verdura) come ad esempio la quantità di attività fisica, i cicli sonno veglia, eventuali patologie organiche, lo stato socio economico, l’etnia e il genere. Il maggiore consumo di frutta e verdura crude è associato ad un minore rischio di patologie mentali ed alla presenza di indicatori di benessere psicologico come umore positivo, soddisfazione per la propria vita e percezione di auto efficacia.
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I 10 cibi crudi migliori per la nostra salute mentale
Mangiare bene fa bene alla salute mentale e fisica. Ma quali alimenti sono particolarmente importanti per mantenere la materia grigia felice e sana?
Sia che si voglia ottimizzare l’alimentazione durante la stagione di prove o esami o semplicemente rimanere forti e concentrati nel prossimo incontro di lavoro, fare di una dieta variata una consolidata abitudine può davvero dare buoni frutti. Anche se non esiste un singolo “cibo per il cervello” che possa proteggere da disturbi legati all’età come l’Alzheimer o la demenza, prestare attenzione a ciò che si mangia ogni giorno dà la migliore possibilità di ottenere tutti i nutrienti di cui si ha bisogno per la salute cognitiva.
Seguire costantemente una dieta sana ed equilibrata, legata il più possibile alla stagionalità dei cibi e che includa questi 10 alimenti che stimolano il cervello, può aiutare a mantenere la memoria e la concentrazione più acuta possibile.
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Secondo gli esperti, l’ideale, per esempio nel caso delle mele, è consumare il frutto crudo e con la buccia. Attenzione, però: fondamentale è la provenienza, poiché l’etichetta biologica non sempre è sufficiente. Puntiamo sui produttori locali, informiamoci e iniziamo a frequentare i mercati, sempre più diffusi, in cui sono presenti prodotti a km zero coltivati con metodi naturali. Infine ecco la classifica dei primi 10 cibi legati ad una migliore salute mentale
- Carote
- banane
- mele
- verdure a foglia verde scura (ex. spinaci)
- pompelmi
- lattuga
- agrumi
- bacche fresche
- cetrioli
- kiwi